Quando parliamo di street food, raramente ci vengono in mente le tradizioni delle nostre città. Eppure il “cibo da strada” accompagna le passeggiate nei centri storici da tempi immemori e nel passato era l’unica occasione per concedersi qualcosa di dolce. Delizioso e semplice, come solo una mistocchina può essere.
L’autunno ha sempre inondato le stradine medievali del centro di Ferrara con i suoi odori, tra cui inconfondibile quello delle castagne. E accanto ai caldarrostai, c’erano delle altre figure circondate da un profumo da acquolina in bocca e da bimbi deliziati: le mistocchinaie. Davanti alla loro piastra e alle file di mistocchine calde pronte da vendere.
Oggi se ne vedono di rado, ma riscoprire questo sapore ferrarese nella nostra cucina è davvero semplice. Per fare le mistocchine, infatti, basta della buona farina di castagne, del latte e dell’acqua e un pizzico di sale. Si mescola fino ad ottenere un impasto sodo, che si modella con le mani a forma di losanga o di ovale allungato. La schiacciatina così ottenuta viene cotta sulla piastra unta con dello strutto. A seconda dei gusti, la mistocchina si può aromatizzare con anice, mandorla o alchermes oppure la si può servire con composte o creme. Tuttavia, il sapore della mistocchina mangiato per strada in un pungente pomeriggio di fine novembre è inimitabile e purtroppo quasi dimenticato.
5 risposte su “Sapori ferraresi da riscoprire: le mistocchine”
[…] quella dei Tamplun (le frittelle di castagne); un dolce povero che, assieme alle sue cugine mistocchine, fa parte della tradizione ferrarese da generazioni. Da gustare proprio in quelle giornate […]
credevo ci fosse la ricetta,mi interesserebbe mi piacciono le mistochine
A breve arriverà anche la ricetta! ;-)
E la ricetta? Grazie
Eccola: http://saporiferraresi.it/ricetta-mistocchine-1203.html ;-)