Crema fritta: dolce e salato insieme

L’accostamento tra dolce e salato è un abbinamento che è nelle corde di noi ferraresi da sempre. Quell’azzardo che tanto piaceva alla corte estense ci è rimasto nel sangue, o sarebbe meglio dire nel palato, e ne sono prova tanti sapori della cucina tipica ferrarese.

Nel pasticcio ferrarese, il dolce della pastafrolla racchiude il profumo forte e deciso del tartufo e del ragù; nei cappellacci il sapore unico e dolciastro della zucca si sposa con quello più deciso del ragù o con quello più delicato del burro aromatizzato dalla salvia. Anche nei contorni la nota dolce non manca… e se viene fritta poi il tripudio delle papille gustative è completo.

Stiamo ovviamente parlando della crema fritta: ricetta semplice e gustosa come la cucina della nonna, ancora “viva” nelle nostre tavole. Si mette a raffreddare la crema pasticcera (che sia particolarmente densa) in una teglia bassa, fino a quando questa non risulti soda da poter essere tagliata a losanghe (a quadretti o come preferite). Dopodiché si impana con tuorlo d’uovo e pangrattato e la si mette a friggere in olio bollente. Il risultato? Un bauletto di impanatura croccante e fritta che racchiude la sorpresa di una morbida e dolce crema pasticcera. Ecco cos’è la crema fritta: facile a dirsi e a farsi… e ancor più facile a mangiarsi!

A farci venire in mente questa ricetta è stata Beatrice Brunelli, che in risposta al contest #NataliFerraresi, ha voluto condividere con noi il ricordo del suo Natale. Tra le tradizioni della sua famiglia di cui Beatrice ci ha resi partecipi, c’è anche la preparazione della crema fritta per il giorno di Santa Lucia. Potete leggere il commento di Beatrice per intero qui.

Se vi va di raccontarci i vostri ricordi dei #NataliFerraresi e le tradizioni della vostra famiglia, fatelo sulla nostra pagina Facebook o mandandoci una mail a info@saporiferraresi.it

Foto: https://www.flickr.com/photos/googlisti/4554675728/in/set-72157623935440284