Comacchio è una perla della provincia di Ferrara situato sul delta di Po ha una storia veramente antica che si può assaporare percorrendo a piedi le stradelle che compongono la parte più antica della città. Visitare Comacchio diventa un piacere per le bellezze architettoniche che si possono ammirare ma sopratutto per la qualità gastronomiche che la città lagunare propone a tutti i suoi ospiti.
Definita da molti una piccola Venezia Comacchio fa sicuramente la sua stupenda figura presentandosi con un monumento forse unico nel suo genere: i Trepponti. Un architettura fantastica che si impone su un dedalo di canali che in passato servivano per l’economia del paese. Sfruttando i canali si poteva commerciare, si poteva navigare verso il mare e comunicare con le altre città..
COME ARRIVARE A COMACCHIO.
Comacchio è situata molto fuori il centro di Ferrara, per raggiungerla bisogna percorrere l’autostrada A13, Bologna – Padova, uscire a Ferrara SUD tramite il Raccordo autostradale procediamo in direzione Comacchio/Lidi. Ci troviamo così sulla Ferrara – Mare che non è a pagamento ma ha limite di velocità molto bassi a causa del manto stradale molto sconnesso, spesso ci sono autovelox sopratutto nel periodo estivo; per tanto vi consiglio di rispettare i limiti. Dopo circa 45/50 minuti di auto dall’uscita di Ferrara SUD troviamo l’uscita Comacchio che ci porta nel centro città.
COSA VISITARE A COMACCHIO.
Anzitutto mi piace sottolineare che questa è una piccola cittadina a misura di pedone cioè molto del territorio centrale è fruibile a piedi senza il pericolo di autovetture o veicoli che ci possono arrecare problemi in quanto non ci sono in molte vie oppure spesso ci si trova in zone a traffico limitato! All’inizio ho parlato di un similitudine con Venezia ecco non vi aspettate tutta la città solo pedonale; mi riferisco al centro storico e all’area dei Trepponti.
Quando mi reco a Comacchio non ho mai la pretesa di visitare luoghi specifici ma principalmente percorrerla a piedi per poter ammirare in pieno la sua architettura, come si è sviluppata e come i caratteristici canali creano un aria davvero particolare.
Vi devo però confessare che il motivo per cui mi reco spesso a Comacchio è per mangiare l’ottima cucina in uno dei tanti ristoranti che sono presenti.
Il ponte Trepponti o Ponte Pallotta rappresenta sicuramente il simbolo delle guide della città ma è stato in passato la porta principale di accesso a Comacchio per via fluviale. Il canale Pallotta collegava la città al mare Adriatico ed era quindi la porta principale di ingresso o uscita a Comacchio.
Il Centro Storico di Comacchio, come ho già ripetuto mille volte in questo articolo, è caratterizzato dai corsi fluviali e dagli edifici che vi sono stati costruiti accanto, i quali sono stati mantenuti con una cura e una pulizia maniacale. Ad ogni mia visita non ho mai trovato nulla fuori posto nel mantenere una linea ed un decoro degno di nota.
Il Duomo di Comacchio rappresenta sicuramente un punto turistico molto interessante per chi ama visitare le chiese che possiedono una storia antica, infatti questa è stata edificata attorno al 1740. Tale struttura si trova all’interno di una zona a traffico limitato e non molto distante a piedi dal Centro e dai Trepponti!
COSA MANGIARE A COMACCHIO
Per ultimo, in questo articolo, voglio consigliarvi di non andare a visitare Comacchio portandovi il pasto da casa ma di prenotare in un ristorante e di andare ad assaggiare la cucina locale che offre piatti e peculiarità davvero incredibili ed ottime.
Normalmente l’ingrediente che fa da re ai piatti comacchiesi è l’anguilla; che nel delta del Po vede uno degli allevamenti più fruttuosi di tutta la provincia. Sono diversi gli articoli che ho scritto per illustrare l’anguilla come piatto tipico: Anguilla Regina di Comacchio e Anguilla di Comacchio perla Ferrarese da 2500 anni.
Ci sono poi tanti piatti di mare che sono sicuramente da apprezzare e da non perdere. Un’altra regina della tavola di Comacchio e senza ombra di dubbio la zucca, che rappresenta quasi tutta la provincia di Ferrara. Parliamo anche del così detto Topino d’Ognissanti cioè un biscotto a forma di topino che come tradizione vuole viene preparato per…. Se vuoi scoprire qualcosa di più leggi l’approfondimento: Topino d’Ognissanti.
Questi sono solo una minima parte delle cose che mi attirano ogni volta a Comacchio, ho voluto solo fare un breve cenno per potervi invogliare a scoprire la città ferrarese!!
Se avete qualche altro punto da consigliarmi per le visite o se volete scrivermi delle vostre avventure su Comacchio potete farlo nei commenti!