L’estate ferrarese è un insieme insopportabile di caldo e umidità… molta, moltissima umidità. Questo porta la sensazione del caldo a livelli quasi insopportabili, nonostante questa estate sembri più mite del solito e il termometro non abbia ancora toccato quote allarmanti. Devo dire che, ancora una volta, la nostra terra ci propone qualcosa di naturale per combattere l’afa della Pianura Padana: melone e cocomero!
Ebbene sì, di questi due frutti esistono varietà tipiche della nostra zona che arricchiscono il territorio ferrarese e che ci fanno subito sentire che l’estate è arrivata.
Ho scoperto da poco che la nostra provincia è composta dalla coltivazione di diversi tipi di cocomero: la qualità del prodotto varia soprattutto in base al terreno su cui è coltivato. Nel comune di Bondeno, per esempio, abbiamo un terreno di tipo argilloso/torboso, mentre ad Argenta e Ostellato più sabbioso.
Qualunque sia la qualità coltivata dai nostri contadini sulle nostre terre, la proprietà dissetante del cocomero è veramente elevata. Avete mai provato a tagliare quella succosa polpa rossa a palline tipo gelato, metterla in frigo qualche ora e servirla fresca fresca? Una bontà talmente dissetante e ghiotta che è difficile resistervi!
Per non parlare del melone (il mio frutto preferito) che della dolcezza è sicuramente il re! Una coltivazione centenaria che passa dalle Corti Estensi fino ad arrivare ai nostri giorni, mantenendo una qualità tale che la nostra Provincia ne ha richiesto l’approvazione come IGP (che non tarderà ad arrivare). Ancora una volta la nostra terra è capace di produrre qualcosa di unico!
E con il caldo estivo, cosa c’è di meglio che accostare un piatto di melone a del prosciutto crudo oppure, visto che siamo a Ferrara, con la Regina ferrarese: la salama da taglio? Unire un gusto dolce e fresco a un sapore piccante e salato è veramente la fine del mondo. Un matrimonio tanto azzeccato quanto quello tra pane e nutella. Voi che ne dite?