A Comacchio, l’anguilla rappresenta “un vero e proprio elemento identitario, anzi l’essenza stessa delle tradizioni e dell’immagine della città dei Trepponti”. È quanto si legge nell’homepage del sito ufficiale della Sagra dell’Anguilla di Comacchio (www.sagradellanguilla.it) ed è quanto si percepisce passeggiando tra le stradine della “piccola Venezia”. La storia di Comacchio è saldamente legata alla tradizione della pesca dell’anguilla, come dimostrano gli angoli più caratteristici, i musei e le attività turistiche (ne abbiamo parlato qui), e, soprattutto, i ristoranti. E chi è stato a Comacchio, in particolare nei giorni della Sagra dell’Anguilla, non lo può negare.
In questi giorni, una giornata a Comacchio significa riscoprire le tradizioni antiche, i sapori autentici e le bellezze naturalistiche di questo suggestivo angolo della provincia ferrarese, sorto sul Delta del Po. Così se volete stuzzicare l’appetito con un po’ di attività fisica potete dedicarvi al trekking urbano nelle tredici isolette o a una pedalata nella valle. Oppure che ne dite di “paradellare sulle batane”? Niente paura, accompagnati da un esperto bataniere anche chi non ha idea di cosa significhino i termini “paradello” e “batana” potrà navigare attraverso i canali di Comacchio.
Che abbiate passeggiato per i mercatini, navigato sul Delta del Po o per i canali, non c’è attività che dia più soddisfazione della degustazione delle prelibatezze che esaltano l’anguilla, insieme agli altri prodotti che le acque di Comacchio ci offrono. È rimasto soltanto questo fine settimana per partecipare a questo delizioso evento, non perdetevelo!