Di origine inglese questo dolce viene “importato” in Italia nel Rinascimento grazie ad un personaggio illustre di quell’epoca che, una volta assaggiato, non pote farne a meno neanche in patria e chiese ai suoi cuochi di creare un dessert simile; ecco quindi il risultato!
Ingredienti:
- 500 g ciambella ferrarese (ovviamente questa è la variante di Ferrara ;-) se no si usa il pan di Spagna );
- Alchermes q.b. per la bagna;
- 2 cucchiai colmi di cacao amaro in polvere;
- 600 ml di latte;
- 6 tuorli di uovo;
- 6 cucchiai di zucchero;
- 3 cucchiai di farina;
- 1 bustina di vanillina
Preparazione:
Preparate la crema pasticcera e una volta pronta dividete la porzione a metà in delle due parti aggiungete i due cucchiaia di cacao amaro e mescolate.
Tagliate a fette la ciambella e sistemate uno strato in una terrina e bagnatela poi con l’Alchermes; la quantità di liquore è soggettiva in base ai vostri gusti. Poi aggiungete uno strato di crema pasticcera, poi ancora uno strato di ciambella e così via alternando i colori della crema.
L’importante è che l’ultimo strato sia di crema perchè dovrà essere spolverato con il cacao amaro.
Coprite la terrina con pellicola o stagnola e posizionate il dolce in frigorifero per almeno 12 ore.
Servitelo fresco e gustatevi questa bontà!
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La più fedele è la ricetta della signora Menegatti Leila, l'anice serve secco una volta si usava il sassolino Manon riesco più a trovarlo ed uso un anice secco merletti o varnelli! No diavoli i!
Ciao Mauro, molto interessante come variante.
Prima faccio la classica ciambella e il giorno dopo preparo il budino al cacao aggiungendo un pugno di uvetta, poi la crema.preparo la ciambella tagliata a fette e faccio i vari strati bagnando con alkermes e l'altro strato con l'apice ad esaurimento.infine passo le ultime cucchiaiate di budino rimasto metà giallo e metà cioccolato,poi prendo i diavolini di zucchero multicolor e guarisco.
Anche la mia nonna prepara sempre prima la ciambella!
Ottima alternativa di ricetta con uvetta! Da provare, grazie
Mia madre faceva in mezzo uno strato leggero di marmellata di prugne per alleggerire il liquore a cui aggiungeva cognac e anice forte per i ferraresi doc "angion"
nella ricetta ferrarese si bagna con alchermes e menta per fare i colori dell'italia e anice ogni strato ub colore diverso più crema gialla e nera
Si è vero! Molto buona anche questa variante!!