Benvenuto Settembre e benvenuti sapori autunnali! E un ben tornato anche al prodotto che ci farà apprezzare le abbondanti piogge estive: il tartufo. Presente in diverse zona della provincia di Ferrara, questo prezioso e prelibato fungo è uno dei piaceri della tavola, uno dei lussi che a molti piace concedersi.
Con Settembre inizia il periodo di raccolta del più pregiato dei tartufi estensi: il Tuber Magnatum, ovvero il tartufo bianco. Ed è dal primo del mese che il Bosco Panfilia, zona boschiva nei pressi del comune di Sant’Agostino, a cavallo tra le province di Modena, Bologna e Ferrara, si riempie di raccoglitori, guidati dal naso dei loro compagni a quattro zampe.
Il tartufo bianco non è, però, l’unica specie di tartufo che si può trovare nel ferrarese. Nelle zone boschive lungo il corso del Po e nell’area del Delta e persino lungo i viali e nei parchi cittadini, si possono trovare altre specie di tartufi, meno pregiati ma comunque eccellenti dal punto di vista gastronomico. Parliamo del tartufo nero liscio, del bianchetto o tartufo di pineta, oppure del tartufo estivo.
E se per raccogliere i tartufi bisogna essere muniti dell’apposito tesserino, gustarli non richiede alcuno sforzo, se non quello di sollevare la forchetta. Allora, inauguriamo il mese di Settembre con la degustazione di specialità con il tartufo alla tradizionale Sagra del Tartufo di Sant’Agostino (fino al 14 settembre), il primo di una serie di appuntamenti con questo meraviglioso sapore ferrarese!