Ricordi e superstizioni si mantengono vive anche attraverso il cibo. E spesso le tradizioni culinarie nascono da eventi particolari o sono legate a particolari ricorrenze. E visto che il giorno di Ognissanti e il giorno dei morti sono alle porte come non parlare dei Topini di Ognissanti? I “Pùnghèn Cmàscìaìs ad Sean Pièr” si preparano ogni anno a Comacchio.
Mese: Ottobre 2014
Ricetta torta di riso
Utilizziamo il riso, fantastico prodotto delle Terre ferraresi, per creare una gustosa Torta di Riso! Una ricetta semplice e veloce da eseguire.
Ferrara, città… magica
Lo sappiamo bene: Ferrara è una città magica. Nel mese di Novembre, però, lo è letteralmente. Ottobre volge ormai al termine e il Novembre Magico è alle porte. E non ha niente a che vedere con gli strascichi di Halloween. Non ha a che vedere con la magia di una passeggiata indietro nel tempo quando in centro c’è una rievocazione storica.
Ogni volta che qualcuno nel mondo dice che tortellini e cappelletti sono la stessa cosa, un ferrarese muore dentro. Dopo esserci ripresi con un piatto di caplit in brodo, è d’obbligo spiegare le caratteristiche che distinguono i cappelletti dai tortellini.
L’origine
Se i tortellini se li contendono tra Bologna e Modena, i cappelletti vengono contesi da tutta la Romagna. Importati nella nostra Ferrara da tempi immemori, i cappelletti vengono personalizzati secondo i gusti ferraresi, diventando il piatto protagonista del pranzo di Natale.
La dimensione
L’ombelico di Venere ha ispirato i tortellini, che vengono chiusi intorno a mignoli esperti e sono piccoli. Forse la Venere che ha ispirato i cappelletti era più in carne, fatto sta che i cappelletti sono leggermente più grandi dei tortellini, tanto da essere definiti anche “tortellini grassi”. Noi preferiamo chiamarli caplit.
Il ripieno
In realtà non serve consultare libri di storia di cucina oppure sedersi a tavola muniti di righello, per capire la differenza tra cappelletto e tortellino. Basta assaggiarli. Il tortellino, nella tradizione bolognese, ha un ripieno di lonza di maiale, prosciutto crudo e mortadella, che varia da famiglia a famiglia. Anche il ripieno del cappelletto, il “batù”, viene tramandato da nonna a nipote ed è composto da carne di maiale, pollo e vitello, ma anche salame e guanciale. Tutto un altro impasto! Vi va di svelarci i segreti dei vostri cappelletti di famiglia?
La visita al Museo della Natura e della Scienza è stato per me un ritorno al passato ricco di emozioni; l’ultima volta che sono entrato in questo stabile frequentavo la scuola primaria e da quel giorno non ho mai più avuto occasione di andarci. Vi invito tutti quanti a visitarlo almeno una volta, la visita dura poco più di un’ora e il biglietto di ingresso ha un prezzo davvero irrisorio ma grande sarà la vostra emozione nel scoprire dettagli sulla nostra natura e sulla Terra che ci ospita, ve lo garantisco!
Anguilla, regina di Comacchio
A Comacchio, l’anguilla rappresenta “un vero e proprio elemento identitario, anzi l’essenza stessa delle tradizioni e dell’immagine della città dei Trepponti”. È quanto si legge nell’homepage del sito ufficiale della Sagra dell’Anguilla di Comacchio (www.sagradellanguilla.it) ed è quanto si percepisce passeggiando tra le stradine della “piccola Venezia”.
Eccoci qua, ottobre è iniziato, le temperature stanno cominciando a calare e questo significa che le nostre tavole e i nostri palati sono pronti per un grande ritorno: la salama da sugo! Ammettiamolo, ogni estate questa perla tra le perle ferraresi fa sentire la sua mancanza, per quelli che amano gustarla soprattutto accompagnata da un buon purè di patate.
Ricetta torta di mele
Questo è il periodo in cui maturano le mele, vengono raccolte e portate sui banchi dei negozi. Possiamo veramente trovarne una grande varietà con cui possiamo farcire il nostre dolce. Questa ricetta vi presenta una torta di mele classica dalla tradizione ferrarese.