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Visita alla Delizia del Belriguardo

Inizia con questo articolo un’avventura nei magnifici tesori che Ferrara ci mette a disposizione: opere che hanno passato centinaia di anni e sono arrivate sino a noi per ricordarci che (moltissimi anni fa) il nostro capoluogo era il centro d’Europa, e non solo. Allora perché non iniziare con una delle Delizie Estensi definita: “la prima Villa di campagna cui seguiranno, rivaleggiando per la pubblica dimostrazione di magnificenza, le ville medicee in Italia e la stessa Versailles“? Stiamo ovviamente parlando della Delizia del Belriguardo.

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Nelle valli di Comacchio: una gita slow

Una giornata a Comacchio è una giornata da vivere a un ritmo lento. Lento come lo scivolare dell’imbarcazione che ci porta alla scoperta delle Valli di Comacchio, alla foce del Parco del Delta del Po. Rilassato è il ritmo della tradizione, che anche nei mestieri segue rituali rimasti immutati nel tempo e che oggi vengono riscoperti visitando la Manifattura dei Marinati. Lento, e quindi slow, sta anche a indicare il Presidio Slow food che proprio l’anguilla marinata tradizionale delle valli di Comacchio si è meritato.

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Zuppa inglese la ricetta

Di origine inglese questo dolce viene “importato” in Italia nel Rinascimento grazie ad un personaggio illustre di quell’epoca che, una volta assaggiato, non pote farne a meno neanche in patria e chiese ai suoi cuochi di creare un dessert simile; ecco quindi il risultato!

Ingredienti:

  • 500 g ciambella ferrarese (ovviamente questa è la variante di Ferrara ;-) se no si usa il pan di Spagna );
  • Alchermes q.b. per la bagna;
  • 2 cucchiai colmi di cacao amaro in polvere;
  • 600 ml di latte;
  • 6 tuorli di uovo;
  • 6 cucchiai di zucchero;
  • 3 cucchiai di farina;
  • 1 bustina di vanillina

Preparazione:

Preparate la crema pasticcera e una volta pronta dividete la porzione a metà in delle due parti aggiungete i due cucchiaia di cacao amaro e mescolate.

Tagliate a fette la ciambella e sistemate uno strato in una terrina e bagnatela poi con l’Alchermes; la quantità di liquore è soggettiva in base ai vostri gusti. Poi aggiungete uno strato di crema pasticcera, poi ancora uno strato di ciambella e così via alternando i colori della crema.
L’importante è che l’ultimo strato sia di crema perchè dovrà essere spolverato con il cacao amaro.

Coprite la terrina con pellicola o stagnola e posizionate il dolce in frigorifero per almeno 12 ore.

Servitelo fresco e gustatevi questa bontà!

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Chicchi del Delta del Po

La provincia ferrarese nelle zone della cosiddetta “Grande Bonifica” produce un alimento che, a stupore di tutti, è qualitativamente migliore di tanti altri: il RISO.

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Zucca violina: arancione delizia ferrarese

A giudicare dal successo della ricetta della Tenerina di Zucca di zia Lorenza (ve la siete persa? Leggetela qui) e dalla difficoltà a rinunciare a un piatto di cappellacci al ragù anche con quaranta gradi all’ombra, direi che una cosa è certa: a noi Ferraresi la zucca piace! Allora conosciamo meglio questo fantastico frutto della nostra terra.

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Ricetta torta di tagliatelle

Direttamente dalla tradizione più antica, quella degli Estensi, una ricetta per tutti i golosi: la torta di tagliatelle! Da cucinare in qualsiasi stagione e quando si ha voglia di mangiare qualcosa di veramente buono e gustoso!

Il dolce si compone di diverse “parti” che poi vanno unite per ottenere la torta di tagliatelle, per questo motivo ho voluto suddividere gli ingredienti. Nella preparazione per prima cosa vi illustrerò come preparare la pasta della torta, poi il procedimento per creare le tagliatelline ed infine come comporre il tutto con il ripieno!

Ingredienti per la pasta:

  • 200 g di farina;
  • 90 g di zucchero;
  • 140 g di burro;
  • 1 uovo;
  • 1 limone;
  • 1 pizzico di sale.

Ingredienti per le tagliatelle:

  • 100 g di farina;
  • 1 uovo.

Ingredienti per il ripieno:

  • 300 g di mandorle a filetti;
  • 300 g di zucchero;
  • 1 bicchierino di anice o sassolino;
  • burro quanto basta;
  • zucchero a velo quanto basta.

Preparazione:

Impastate velocemente la farina con lo zucchero, l’uovo, il burro, il sale e la buccia grattugiata del limone, fatene una palla e mettetela in frigorifero per 30 minuti.

Impastate la farina e l’uovo, tirate una sfoglia sottile e ricavatene delle tagliatelline.
Mescolate le mandorle con lo zucchero.

Stendete la pasta in uno stampo imburrato e infarinato, fate uno strato di tagliatelline, poi uno strato di zucchero e mandorle, ancora tagliatelline e terminate con mandorle e zucchero, distribuite sulla superficie qualche fiocchetto di burro.

Cuocete in forno a 170° per circa 30 minuti. Sfornate la torta, versatevi subito il liquore, spolverizzate di zucchero a velo lasciate raffreddare e servite.

Fonte: ferraraterraeacqua.it

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Ricetta tenerina alla zucca

Una variante davvero deliziosa e squisita quella della Tenerina alla Zucca! Unire una delle specialità dolciarie migliori di Ferrara con un prodotto della terra altrettanto ottimo ha sicuramente avuto un riscontro elevatissimo da tantissime persone.

Ingredienti:

  • 200 g zucca cotta al forno, precedentemente;
  • 3 uova;
  • 2 cucchiaia di fecola;
  • 200 g di zucchero;
  • 125 g burro;

Preparazione:

Sciogliere il burro a bagnomaria e separare i tuorli dagli albumi.

Montare il burro con lo zucchero, aggiungere i rossi d’uovo uno alla volta, poi la fecola.

Aggiungere la zucca cotta setacciata ed infine le chiare montate a neve.

Cuocere a 160° gradi per circa 35/40 minuti.

Una volta cotta lasciare raffreddare, applicare una bella spolverata di zucchero a velo e servire!

Suggerimenti:

Per alleggerire il dolce è anche possibile ridurre, a piacere, la quantità di burro e dello zucchero!

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I sapori della tradizione sotto l’ombrellone

Luglio, sebbene pazzerello come Marzo, ci ricorda che le ferie sono vicine (per la maggior parte di noi) e che il weekend in riviera diventa tappa un must per scappare dall’afa di città. E luglio, tra sagre ed eventi, accontenta anche i vacanzieri più golosi. Così, dopo la prova costume (il cui imbarazzo diminuisce all’intensificarsi dell’abbronzatura), ci si può dedicare al relax più puro, che include anche i piaceri della buona tavola.

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Ricetta del Dolce Salame

Una delizia tutta di cioccolato con il cuore croccante dei biscotti. La forma di questo dolce ricorda l’insaccato più buono di Ferrara e provincia da cui prende il nome: Dolce Salame; ecco la ricetta per cucinarlo rispecchiando le nostre tradizioni.

Ingredienti:

  • 300g di biscotti secchi tritati grossolanamente (potete farlo con un coltello grosso da cucina);
  • 300g zucchero;
  • 200g burro morbido:
  • 3 uova;
  • 200g cacao amaro;

Preparazione:

Lavorate in una terrina: burro, uova zucchero e cacao in polvere fino ad ottenere un composto cremoso ed omogeneo. Aggiungere i biscotti e amalgamare il tutto.

Rovesciate l’impasto su di un foglio di carta da forno e date la forma di un grosso cilindro (prendete come esempio il salame :-) ) con le mani.
Avvolgetelo bene e mettetelo in frigorifero per almeno quattro o cinque ore. Una volta pronto va servito freddo e tagliato a fette grosse.

Se lo si vuole conservare più a lungo si può mettere anche in freezer.

Tradizionalmente nella mia famiglia, viene preparato per capodanno, ma è talmente buono e semplice da preparare che nell’ultimo cassetto del freezer non manca mai!!!

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Melone e cocomero: come rinfrescarsi d’estate

L’estate ferrarese è un insieme insopportabile di caldo e umidità… molta, moltissima umidità. Questo porta la sensazione del caldo a livelli quasi insopportabili, nonostante questa estate sembri più mite del solito e il termometro non abbia ancora toccato quote allarmanti. Devo dire che, ancora una volta, la nostra terra ci propone qualcosa di naturale per combattere l’afa della Pianura Padana: melone e cocomero!